ERRORE 500: Le implicazioni lato SEO

Errore-500

[amazon_link asins=’B06XJW9CCF,B01N68WKW5,B012BSDFK0,B06XHKZXPS,B01N29JQD5′ template=’ProductCarousel’ store=’giugio-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ac6f4c7c-de73-11e7-a130-0df79a02eed8′]

Possiamo immaginare un Errore 500 come una “febbre aspecifica” per il corpo umano: il corpo, con il meccanismo di una febbre, vuole indicarci che c’è qualcosa che non va, ma, logicamente, spetta ad un professionista capire cosa scateni lo stato febbrile, “spia” di problemi più o meno seri.
Errore-500Ecco: l’Errore 500 ci indica che sul server qualcosa non va, al pari di una febbre. Prima che andiate a chiamare il medico facendovi prescrivere un antibiotico per il vostro server : -) vediamo come Wikipedia definisce questo errore:
“Messaggio di errore generico senza alcun dettaglio”.
Penso che tanto basti per far capire quanto la situazione possa diventare complicata. Tuttavia, in linea prettamente generale – e semplificando molto – possiamo affermare che tale errore viene generalmente causato da:
O Errori di mera “distrazione sul codice”: Basta anche un’istruzione non terminata, basta un “punto e virgola” fuori posto, ed il nostro sito si pianta con quel 500 che compare a schermo. Rileggere il codice, rileggere il codice e rileggere il codice. E dopo che lo avrete fatto, rileggete il codice .
Un’altra possibile causa può essere la presenza di istruzioni errate sul file “HTACCESS”: Sui Webserver Apache può capitare che istruzioni errate all’interno di questo file di configurazione possano scatenare questa tipologia di problematica. Anche qui, occhi aperti.
Ancora, l’errore 500 può essere causato da  Permessi dei file errati: Attenzione a settare in maniera errata permessi dei file sul server: una semplice mancanza dei permessi di scrittura ad una cartella potrebbe scatenare, per effetto
domino, tale errore!
Ripeto: sto stringando parecchio, anche perché c’è il rischio concreto di perderci in tecnicismi ed arzigogolerie varie. Sappiate, ad ogni modo, che esiste un’arma potentissima, a nostra disposizione per capire cosa possa aver scatenato tale problema . Quest’arma si chiama LOG.
[amazon_link asins=’B00V8YV81M,B06X9SKQYW,B01MUHDX7Y,B01LWSWSQN,B01LZXPMXM,B0727X1ZPW’ template=’ProductCarousel’ store=’giugio-21′ marketplace=’IT’ link_id=’75cf518f-c251-11e7-9b74-8be9df0d1cff’]Il “LOG” del server, o “diario” del server, altro non è se non il registro di tutti gli eventi accaduti sul server, compresi quelli che, potenzialmente, possono portare tale errore. Basterà incrociare data ed ora di comparsa dell’errore in questione con i relativi dati per risalire, con molta probabilità, all’origine del problema.
CONSEGUENZE DELL’ERRORE 500 SUL SEO
E’ inutile negarlo: l’Errore 500, se non risolto entro breve, impatta e non poco sul SEO del nostro sito. E’ risaputo da diversi anni, ormai, che gli algoritmi di Google riconoscono gli “Status Code” dei server (in questo caso il “500”) e reagiscono di conseguenza, con effetti anche sensibili sul posizionamento del sito : agli occhi di Google (e non solo), infatti, una pagina, od un sito, che presentano un Errore 500 stanno rimandando l’utente ad una pagina di errore, e ciò va, gioco forza, a penalizzare tale risorsa.
Ricordiamo che gli “Status Code” dei server non hanno solamente il compito di comunicare se è tutto OK (Status Code “200”) o se qualcosa non va, ma, come detto, vanno anche ad interagire con il crawler di Google, che, in questo modo, capisce come deve comportarsi in base allo “Status Code” che il Server gli comunica.
18 ORE PER SALVARE LA SITUAZIONE
Sappiate, tuttavia, che esiste una “deadline” fissata in 18 ore, entro le quali Google considera il “down” del server come “momentaneo”. Se, dopo 18 ore dal momento in cui il crawler di Google si è accorto dell’Errore 500, tale errore non è rientrato, Google considera il “down” della risorsa come “downtime di lungo periodo”, facendo scattare, di fatto, le contromisure.
L’ENTITÀ DEL DANNO A CUI SI VA INCONTRO
Una recente ricerca ha monitorato 239 keyword al fine di vedere cosa accade dopo le 18 ore di “down” per Errore 500. Il risultato è stato a dir poco disastroso: le keyword, piazzate come quinto risultato nelle SERP sono precipitate oltre la centesima posizione a causa di un “contenuto non rilevante”.
Evidentemente, per Google 18 ore sono più che sufficienti a risolvere una simile problematica . Ma è davvero così?
Per mia esperienza posso dirvi di no: ho avuto a che fare con Errori 500 che mi hanno portato ad effettuare indagini anche per tre giorni prima di comprendere quale fosse il problema . Posso tranquillamente affermare, però, di non aver avuto, sulle risorse in questione, rilevanti conseguenze per il posizionamento.