Microsoft ha svelato il nome e molte funzioni del secondo aggiornamento del suo sistema operativo Windows 10, la cui distribuzione in versione finale è attesa entro la fine del mese di luglio.
Durante la tradizionale conferenza, che si è svolta a San Francisco alla fine dello scorso mese di marzo, Microsoft ha svelato molte delle novità del prossimo aggiornamento di Windows 10, chiamato Anniversary Update poiché ,verrà distribuito gratuitamente circa un anno dopo il lancio ufficiale del sistema operativo; è dunque lecito attendersi il rilascio della versione definitiva entro la fine del prossimo mese di luglio.
La novità più clamorosa, che ha catturato l’attenzione dei commentatori e d egli addetti ai lavori, è senza dubbio l’annunciata integrazione della shell Bash all’ interno di Windows 10. Bash è uno dei componenti più noti di Unix e Linux, un interprete di comandi avanzato che si appresta ad affiancare il classico ambiente a carattere derivato dal Dos e il potente ma complesso PowerShell.
L’ integrazione di Bash è possibile g razie a un strato di interfaccia software, il Windows Subsystem for Linux (Wsl), che fornirà la base per fare girare un’immagine user-mode di Linux completa di packet manager realizzata da Canonica!, l’azienda produttrice della notissima distribuzione Ubuntu Linux.
L’annuncio ha desstato un clamore probabilmente superiore all’effettivo impatto che Bash avrà nell’ambiente Windows 10: l’aggiunta di una shell potente e ricca di funzioni è di certo una buona notizia, anche perché l’ambiente PowerShell non è mai riuscito a conquistare i cuori degli utenti più avanzati.
Ma quello che ha fatto notizia è il “trapianto” di un pezzo importante di Linux all’interno di Windows, una mossa impensabile solo fino a qualche anno fa: il precedente Ceo dell’azienda di Redmond, Steve Ballmer, in di,·erse occasioni aveva infatti definito Linux un cancro, un giocattolo e una minaccia per Microsoft.
Più interessanti per gli utenti comuni sono i miglioramenti che attendono Cortana: l’assistente virtuale d i Microsoft diventerà più potente e sarà integrata in varie applicazioni, come Office, Ou tlook o il calendario. Anche le sue funzioni cognitive saranno migliorate, in particolare per quanto riguarda la contestualizzazione delle domande e delle richieste, un’area in cui fino a oggi ha mostrato varie lacune.
Inoltre, Cortana potrà essere inserita in App di terze parti, e alcune delle sue funzioni saranno accessibi li anche dalla schermata di benvenuto, prima dello sblocco del dispositivo.
Sono attese novità importanti anche per altre funzioni introdotte da Windows 10: le informazioni mostrate all’interno del Centro notifiche potranno essere riorganizzate assegnando un diverso livello di priorità alle varie App, e si potrà anche limitare il numero di elementi creato da ciascun software. Sono state annunciate nuove funzioni anche per i desktop virtuali: in particolare, alcune applicazioni potranno essere bloccate (pinned), per rimanere visibili su tutte le scrivanie.
L’ Anniversary Update porterà in dote un tema scuro per il desktop, che modificherà in maniera significativa l’aspetto delle fines tre e degli elementi dell’ interfaccia utente di Windows.
Grande attenzione è stata dedicata al browser Edge, uno dei componenti del nuovo Os che richiede il maggior numero di interventi. Le estensioni, già implementate nelle ultime versioni preliminari, saranno finalmente supportate in modo ufficiale, e verranno distribuite tramite il Windows Store.
Inoltre, il browser metterà in pausa i contenuti presenti nelle schede in secondo piano.
Le funzioni d i riconoscimento multi fattore Windows Hello saranno estese anche al login ai si ti Web e alle App, se i requisiti hardware saranno soddisfatti. Infine, la nuova versione di Windows 10 supporterà meglio l’input tramite penna, anche grazie a una serie di tool ed estensioni pensate per semplificare l’ inserimento di informazioni e testi disegnati a mano libera.