Anchor TEXT: Come sfruttarli per ottimizzare la SEO

Anchor-Text

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Ancora oggi, nel 2017, i link sono tra i fattori di posizionamento più importanti. Uno degli aspetti più sottovalutati, quando si parla di link, è il testo di ancoraggio, ossia “l’anchor text” (le parole utilizzate all’interno del link cliccabile). Ovviamente non esiste una regola precisa per ottimizzare questo ” parametro” ma possiamo dare ugualmente alcuni consigli per ottimizzarne l’uso in maniera corretta.

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Coloro che si occupano di  SEO hanno capito molto in fretta che l’utilizzo di una certa tipologia di anchor text portava a risultati molto interessanti dal punto di vista del posizionamento sui motori (che ricordiamo essere l’obiettivo principe delle attività di SEO), ed hanno iniziato ad abusarne al punto tale che Google ha introdotto vari algoritmi – Penguin è il più noto – atti a penalizzare l’uso di un eccesso di testi di ancoraggio che contengono la stessa identica “chiave secca”.

Riportiamo l’illustrazione degli anchor text contenuta nella Guida introduttiva di Google all’ottimizzazione per motori di ricerca, a pagina 16 il motore di ricerca offre 4 consigli su come migliorare gli anchor text:

Scegli testi descrittivi: fai in modo che il testo di ancoraggio dia un’idea di base sul contenuto della pagina linkata, ed evita invece di usare ancore generiche (tipo “clicca qui”), parole senza relazione con il contenuto o URL.
Crea un testo conciso: usa un testo breve ma descrittivo, ed evita invece frasi molto lunghe.
Formatta i link in modo che siano facili da trovare: fai in modo che i link siano facilmente distinguibili dal testo, ed evita invece che possano essere cliccati per sbaglio o – peggio – non trovati perché magari dello stesso colore del testo.
Utilizza anchor text anche per i link interni: presta molta attenzione non solo ai link esterni ma anche ai link interni del tuo sito, facendo in modo che siano utili e navigabili sia per Google che per gli utenti.
Possiamo quindi affermare che un buon anchor text aiuterà Google a comprendere di cosa tratta la pagina che stai linkando. L’ottimizzazione degli anchor text fa parte delle attività di link building

Ogni campagna di link building deve cercare di simulare un’acquisizione naturale di link agli occhi del motore di ricerca. E questo vale, ovviamente, anche per ciò che riguarda l’anchor text. Il primo consiglio è quello di evitare un eccesso di anchor text che equivalgano alla keyword esatta che si intende posizionare.

Il più delle volte questo è un fattore controproducente e non porta al risultato sperato. Al contrario ci vuole un equilibrio tra ancore esatte, ancore brand (ad esempio nomedominio o nomedominio.it) e ancora con chiavi generiche. In particolare concentrerei l’attenzione su anchor text che vadano a prendere di mira delle keyphrases molto precise, alternandole spesso così da simulare una link building naturale (ti sembra possibile che un sito venga linkato sempre e solo con l’uso di quelle specifiche parole chiave?!?!?).

Una regola semplice da seguire è che se un anchor text va bene per gli utenti va bene per Google!

Insomma, l’anchor text può essere un fattore di grande soddisfazione ma, anche, di immense pene. Tutto sta nel modo in cui questo strumento viene utilizzato ricordandosi sempre che Google diventa, ogni giorno che passa, sempre più bravo nel riconoscere i profili di link ” falsati”.