Ubuntu è l’ultima versione di uno dei più celebri sistemi operativi desktop basati sul kernel Linux. In questo articolo cercheremo di riassumere brevemente i principali tools gratuiti che contiene questo sistema operativi per recuperare file persi oppure per accedere agli hard disk che non vengono letti dai sistemi operativi Windows.
Può capitare che tutto d’un tratto una partizione, pendrive, memoria SD si danneggi e non consenta più di avviare il sistema operativo Windows. Niente paura, grazie alla distribuzione live di Ubuntu puoi avviare il pc tramite un dvd e senza modificare l’hardisk puoi accedere al file system e recuperare i files.
In molti casi i dati salvati in hard disk, pendrive e memorie corrotte non sono stati preventivamente salvati ad esempio su uno spazio web online oppure in altri supporti tramite opportuna procedura di backup, ma per fortuna Linux può aiutarci a recuperare i dati salvati grazie ad alcuni utili tool. Nelle principali distribuzioni Linux sono disponibili alcuni tool che ci consentono di riparare settori danneggiati ripristinando cosi l’accesso ad hard disk, pendrive ecc.
In questa guida andremo ad analizzare sei utili tool per poter riparare facilmente i settori danneggiati in una partizione oppure recuperare file accidentalmente eliminati.
– fsck
fsck è un’utile tool presente nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux, che effettua la scansione del nostro disco o partizione e va a correggere eventuali settori danneggiati.
Semplice e funzionale per installare il tool basta consultare questa nostra guida.
– hdrecover
hdrecover è un’utile tool con funzionalità molto simili a fsck effettuando però un’analisi più dettagliata del nostro hard disk / partizione. Oltre ad informazioni sullo stato del file system è possibile ottenere informazioni sullo stato dell’hardware del sistema di memorizzazione. Personalmente lo consiglio solo se non siamo riusciti a risolvere il problema con fsck. Per installare hdrecover basta consultare questa nostra guida.
– photorec / QPhotorec
PhotoRec è un tool presente in TestDisk (una raccolta di strumenti utili per recuperare dati nel nostro sistema) che ci consente di recuperare facilmente file eliminati sul nostro sistema, pendrive, hard disk esterni ecc in Ubuntu o altra distribuzione Linux.
Per installare photorec basta consultare questa nostra guida, inoltre è disponibile anche QPhotorec utile applicazione che include un’utile interfaccia grafica per photorec.
– Ntfsundelete
Ntfsundelete è un’utile tool che ci consente di ripristinare file cancellati in partizioni NTFS, utile soprattutto per ripristinare file da hard disk esterni o in Microsoft Windows lo possiamo installare facilmente seguendo questa guida.
– Gparted
GParted un ottimo editor di partizioni presente nei nei repository ufficiali delle principali distribuzioni Linux che dispone anche di variate funzionalità come l’opzione data rescue con la quale potremo recuperare le partizioni e i dati cancellati accidentalmente. Per effettuarne il recupero verrà montata la partizione cancellata con solo la possibilità di lettura, da li potremo individuare i dati da recuperare per salvarli in un altro supporto. Per installare GParted basta semplicemente cercarlo sul nostro software center.
– Scalpel
Scalpel è un’utile tool che ci consente di “scovare” file presenti o rimossi all’interno di una partizione, pendrive, hard disk esterni ecc con estrema facilità. L’applicazione ci consente di recuperare file indipendentemente dal filesystem consentendoci codi di recuperare file da partizioni FATx, NTFS, ext2/3/4 o raw ecc. Per installare Scalpel basta consultare questa nostra guida.
Questi sono solo alcuni dei tool disponibili per il ripristino e recupero di file da hard disk, pendrive, ecc corrotti, se voi utilizzate altri tool potete segnalarceli commentando questa guida.